lunedì 5 ottobre 2015

Il lavoro salariato è soltanto un ricatto del capitale



Di Cloud's Walden

Da 35 a 39 ore di schiavitù lavorativa? Come una volta? 
Azzerare quindi anni di lotte e sangue? Sì, si può fare, e lo fanno in Francia, alla fabbrica della Smart-France. 

Dice, ma sono cretini in Francia? 
E mica solo in Francia, il sistema ci prende tutti per cretini, e fa bene, dal momento che le masse scolarizzate non fanno altro che calarsi le brache di fronte ai ricatti di stato. 
Perché solo di ricatti si tratta. 
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Il lavoro salariato è soltanto un ricatto del capitale! Ritorniamo al punto? La faccenda è che alla Smart-France la direzione ha voluto fare un sondaggio (di per sé criminale, poiché divide ulteriormente) per vedere quanti sono i ricattabili nella fabbrica. Sono abbastanza.

 Quindi 39 ore di schiavitù, 
ma il capitale cosa dà in cambio?

Briciole per il capitale, ma agli schiavi che accettano di essere più sfruttati le condizioni sembrano buone: la garanzia di non essere licenziati fino al 2020, 120 euro lordi di aumento al mese, più 1000 euro una tantum da spalmare in due tranche su due anni (500 euro all'anno, solo per i primi due anni), il tutto a partire dal 2020 (ecco perché non li licenziano prima), cioè dal momento in cui il passaggio graduale da 35 a 39 ore sarà completato. 

37 ore partono già da questo ottobre. Sticazzi. 
Il mito del lavoro come 'diritto', che quando il potere te lo toglie tu piangi e faresti di tutto per farti sfruttare più di prima, si concretizza così, ancora una volta, ricatto dopo ricatto, come avviene da secoli. Forse questi schiavi poseranno il culo su un nuovo divano, alla sera, stanchi, ma la loro coscienza farà ancora più schifo! 

Viva lo stato, viva il capitale, viva i governi, viva i sindacati e i ricatti aziendali. Ma andate tutti a farvi fottere, deleganti di merda e manipolatori di bambini da destinare alla produzione.

Fonte: Cloud's Walden



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